Storia del Museo
Il Museo è ospitato nel piano nobile di Palazzo Martinetti Bianchi, nato come convento dei Gesuiti nel 1640. Il palazzo dopo la soppressione degli ordini religiosi del 1767, fu acquistato nel 1786 da Pietro Franchi; a questi anni (1796) risale la decorazione della volta ad opera del pittore napoletano Giacinto Diano, che ammiriamo nel salone principale, raffigurante l’Apoteosi di Psiche, caratterizzata da una pennellata corposa, l’uso sapiente dei volumi, lo splendore dei colori e l’abilità compositiva. I Franchi vendettero la proprietà ai Marchesi Martinetti Bianchi nella prima metà dell’ottocento.
Le collezioni sono il frutto di un notevole impegno, iniziato sin dal XIX sec., da parte di illustri studiosi e politici cittadini che, partendo da un nucleo originario composto da opere recuperate dopo la soppressione degli ordini religiosi, si arricchì di donazioni private e acquisti da parte degli Enti locali. L’allestimento è stato progettato seguendo un ordine cronologico.


Museo Barbella
Il Museo Barbella è attualmente allestito in un ala del seicentesco Palazzo Martinetti-Bianchi. Il suo allestimento si potè realizzare grazie ad una proficua collaborazione tra il Comune e la Provincia di Chieti. Il Museo è sicuramente uno dei fiori all’occhiello dell’offerta culturale teatina e le sue collezioni, che spaziano dal quattrocento fino al novecento, sono viva testimonianza di come la città si sia sempre interessata alla conservazione del proprio patrimonio artistico, riconoscendo in esso una testimonianza importante del passato che meglio poteva aiutare a comprendere la storia cittadina. Tutto ciò che abbiamo vissuto a livello sociale ed economico, soprattutto negli ultimi anni, ci ha insegnato che la cultura è uno dei veicoli più importanti per la crescita delle comunità.

Collezione Paglione
Nel 2004 il Museo d’Arte Costantino Barbella si è arricchito di una nuova preziosa collezione “Arte per Immagini” grazie alla sensibilità dei coniugi Alfredo e Teresina Paglione, i quali hanno voluto destinare a Chieti 101 opere di pittura e scultura che spaziano dai grandi nomi del XX secolo, quali De Chirico, Manzù, Campigli, Guttuso, Sassu e tanti altri, per passare attraverso gli anno ’20 e gli anni ’30 fino ai contemporanei. Un grande nome campeggia nella raccolta: Aligi Sassu di cui è presente tra gli altri il famosissimo dipinto “I Ciclisti” del 1931 e a cui è dedicata una sala della . Notevole è il numero di opere di artisti spagnoli di grande fama tra cui Mirò, Ortega, Orellana con un omaggio a Carlos Mensa.

Annunciazione, fine XVI - inizi XVII sec.
Tempesta sul gregge

3 dicembre Associazione Liberi in Veritate
XIX Giornata Nazionale del Trekking Urbano Emozioni tra cinema e teatro

4 Dicembre Aspettando Babbo Natale
Banda di Babbo Natale e trampolieri itineranti ore 16,00 Letture di Natale con Picciopancia ore 18,00 Spettacolo Favolando per grandi e piccini A cura dell’Associazione

Dal 22 Dicembre all’ 8 Gennaio – Mostra personale di Pittura
di Iannelli Giovanni Paolo

22 Dicembre – Natale e Arte nel Museo Barbella
ore 17,30 A cura di Ass. Culturale Sacro e Profano